Tutto ciò che senti
è aldilà della tua contingenza.
Tutto ciò che vuoi
non ti riguarda
ti supera senza compiacerti.
Non c’è condanna
a cui si possa ricorrere
per punirti e crederci migliori.
Non c’è salvezza
Non c’è redenzione.
Friggeranno i rimasugli di pelle
nell’asfalto craterizzato
mentre gl’infarcitori di cervelli
se la canteranno di gusto.
E da qualche parte il folle abbaio
del cucciolo sdentato dallo scontro.
Parma 7 gennaio 2004
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