sarà questo maggio
a rendermi - arrendersi -
l'assenza della mia pienezza
a legger versi d'altri
belli da dire ad amarli
diramati nelle vene
troppe sperse volte
avvolte su spire sparse
di caustica incapacità
scoperte come ho le mani
così indietro da corpi
sgregati eppur certi
per me certo che non afferro
non afferro! un pezzo di pane
almeno raffermo
Parma, 9 Maggio 2009