Foglia


"Volevo lacrime e non ne ho piante
 volevo lacrime e non ne ho piante
 volevo lacrime e non ho piante..."
ripete senza uscirne
per quel che non ha
o che ha male, per lei
bella e animale, un'ape
che annega nel miele.
I bordi corrosi all'aria,
alla polvere, la mente
compulsa macera
eppur conserva.
Occhi socchiusi
sognano luci più rosse,
secche le mani sfogliano
qualcosa che ricorda
un cuore.



Parma, 11 Marzo 2014

Ave


Mi farai morire
di grazia non ricevuta?
            Quanta.
Mi sei accanto, ti rinomino Desiderio
e ogni sguardo, gesto di fuoco
                                  si riveste a lutto.


Parma, 5 Febbraio 2014

Muratori


Il disastro di una persona sola
E' più grande della sua solitudine
E ogni suo gesto è una mannaia
Macelleria dei sentimenti

Come fa il tuo corpo a stare ancora unito
A non crollarsi addosso?
Non meritano di farsi trascinare
Coloro che passano a farsi carico del cemento



Parma, 1 Gennaio 2014

Venere in leggins


Passi davanti agli armadi
bella fino all'ammutinamento
delle stagioni.
Mi dico: - Esserti
io specchio, possa tu
guardarti
dentro me, senza vergogna. -
Senza pensiero
chè se ti penso mi faccio
occhio,
mi faccio lago.
(Il non poterti amare.
 Il non essere amati.)

Goditi il tuo amore,
Amore. Tu almeno.

Sugli stendini lenzuola fradice
di gioia.



Parma, 14-15 Novembre 2013