Merendine


Al tuo risveglio si spiegano
le mie ossa molli, rotte
dai sogni d'abbandono
che se ci penso è un'ossessione,
sei l'ossessione; verso lo spingersi
e prenderti con tutti i nervi
che non scappi una sola goccia
di te, di te fra i tuoi mille impegni
e le stanchezze ci bruciano
come sassi di catrame
e lo so, non è facile alimentarsi
bene, sempre, a volte si scartano
merendine veloci per supplire
ai buchi, si finisce per riversarsi
male, a girare gli occhi con pupille
strette, mentre la tua pelle vuole
sciogliersi, aprirsi al graffio,
alla mia forza, senza dubbi,
alla mia poesia, frusta e spiraglio.
La tua bellezza
contro i miei sbagli
di approssimazione,
di amor che trema.


Parma, 17 Settembre 2018

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