Il nemico


Il giorno in cui Aretha è morta
era un giovedì, oggi. Che passi via
e porti con sè le travi e i ponti crollati,
gli occhi che non parlano,
e lascia spazio, prendersi con decisione
e camminare lungo i boschi con gli sciami
d'insetti che t'assalgono e poi sdraiarsi,
desiderare uno squarcio di verità
dal cielo al petto, alla bestia
che scalpita contro il pensiero,
contro il significato che appioppiamo,
così cadono le cose, appesantite,
uccise dal nemico,
pungiglione, ferita d'ansia,
e non tappeto, e non pelli sudate.


Boschi di Carrega, 16 Agosto 2018

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