Frammenti

Partiti appena nati
mai arrivati
lasciano di stucco
eppure non cade il trucco
come l'idea di giustizia: per Mastella
che sia lui a non finire in cella.

Filari di bombe a grappolo,
acini che bimbi poi recidono,
la rossa vendemmia invertita:
pigiatura di ossa,
succo d'innocenza
per sempre persa con la vista.

Grazie a Garlasco
forse è meglio se esco:
stringeremo legami
parleremo di viaggi
baceremo col vino
e alle tre,
roventi verso casa,
ci sbolliranno al fresco.

Come minimo mi merito
una scomunica
ma siete tutti così buoni
con la tunica.
Quasi quasi mi dispiace
che mi pento, mi dolgo
e volo subito in missione di pace.

L'unica sicurezza il disagio:
il lavoro randagio
e il lavoratore al guinzaglio;
il medico cinico e zoppo
cura e sa ben recitare:
in prima serata sembra
un paradiso l'ospedale.

Fai bene Stella
alle spalle lasciarti le voci
inseguirti sulla spiaggia
caricarti di fumo e gridare,
ma anche la luna è terrorista
la sua luce brucia, Stella,
i suoi raggi lacerano, Stella,
in un fremito frammenti ovunque...
la luna salta in aria.


Parma, 25 novembre 2007

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