La tagliola

Un po' innamorato un po' deluso
Aria fresca, rappresa.

I miei due cuori,
un po' celato un po' frainteso uno,
l'altro esposto ma gelato, contraffatto

Un po' rigiro le frasi
un po' vorrei non averlo fatto

Solo due cuori,
satelliti di un buco nero
di entrambi nevrotica eclissi

Un po', ancora un po' e ti catturo.
La tagliola a vuoto ha già scattato?

Forse due cuori,
lo scontro diretto: il palpito
in via di fuga dalla cerniera aperta

Un poeta? Piuttosto sasso sbucciato;
imprimimi quel sorriso un po' sottomesso

Gli ultimi due cuori,
miliardi di dita da cui farsi vibrare,
violenza del sole, distensione del viso



Parma, 30 maggio - 9 giugno 2008

2 commenti:

fabilunablu ha detto...

che è successo al tuo blog..? sono entrata, ho rivisto Anne e Jack.. ero felice..poi mi son resa conto che erano vecchie parole passate.. dov'è tutto l'anno nuovo?

nel frattempo questo che hai scritto è esattamente il modo in cui mi sento. è esattamente ciò che succede dentro, fuori. posso trascriverla sul mio blog?
corrispondenze. coincidenze.
ciao nick..
f.

aracK ha detto...

Ciao Fabi!
Sarebbe un onore per me il trasferimento sul tuo blog!
E appunto, all'incirca un mesetto fa ho deciso di trasferire quasi tutta la mia roba (il resto l'ho cancellato) in queste tre altre forme di intimità... boh... così... adesso ripasso da te, che è da un pò che non lo faccio...

e mi raccomando, se puoi, vatti a vedere i Bluvertigo il 27(o 28?) giugno a Bari... che poi è uscito anche un cd/dvd loro molto bello...