Tagliami come aquilone


Tagliami come aquilone
e srotolami e tienmi con mano
ferma che ti trascino via
fin dentro l'aura dorata 
della luna e silenzi vorticosi
e notti che non dormono 
e vibrazioni del sangue
fino a sfociare in un campo 
dove nei cerchi gli alieni 
hanno fatto casa 
e noi gocce di fame perpetua
ci imbocchiamo come uccellini
come lupi che sbranano l'alba
ed esausti i respiri sono zolle
pronte a rigermogliare,
barca che ci culla
il domani.


Parma, 19 febbraio 2019

Nessun commento: