Fin quando sei qui
al mio fianco
ti tengo stretta e
sputo via
ogni sentenza, e
lascio spazio aperto
a quel che arriva,
come manciate
di semi bianchi
sparsi fra i nostri
corpi e se poi mi
perdo, perdonami,
ci sono meandri e
fossi e poi risalite
e persone che
chiedono aiuto
a non possiamo non
rispondere
e bisogna che
sfami il nostro
respiro, a volte
singhiozzante, a volte
fermo, a volte i
battiti si fanno bestie
notturne
fameliche, altre macigni,
altre ancora
sbocciano di luce
e hanno i nostri
occhi.
Parma, 1 marzo
2019
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