Avanzi a tutto
petto
tra la gente, a
ribadir
bellezza e forza
di chi
ancora subisce
diseguaglianze
immeritate, che
continua
l'esser pensati
esseri minori
per pregiudizio,
per frustrazione,
per ambizione di
potere elitario
e violento, e non
sarà certo
un fiore a
consolare, semmai
a splendere
dall'abisso costretto,
e portarsi addosso
la gioia della lotta,
la grazia dei tuoi
movimenti armati
e andar fiero
dell'esser donna
anch'io, insieme a
te,
indomita timida
musa.
Parma, 8 marzo
2019
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