E' un massaggio
profondo
alla fine del
mondo
che anche se fine
non è
lo è per eccesso
di distrazione
così mi raccolgo
sul corpo,
meticoloso a
sviscerare la perla
da ogni particella
e faccio la guerra
al silenzio
assillante che
turba la quiete,
risorgo dalla
quarantena
con qualche
centimetro in più,
l'ombra di un'idea
a risaltare
la luce contro il
muro ch'è venuto su
e ballano gli
angeli coi nostri visi
purificati, visi
dissolti, animali
alla riconquista
del cemento,
mani aperte come
il sangue,
musica leggera,
bocca di sospiri,
desiderio di
essere desiderati
oltre la fine,
ch'è principio
d'amore rivolto a
ciò che saremo:
occhi lucidi in un
dipinto
appeso nel tempio
delle sillabe:
"Io sono.
Anima bella. Tutto è."
Parma, 13 marzo
2020
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