Un fantasma che si gira


Un fantasma che si gira
fra nervi e temporali, così ogni
cellula è distante, angoscia riempie
gli angoli, incubi sono gli esseri
viventi che chiedono sempre più,
vogliono averti per sbranarti,
ma sono un'ombra intrattenibile
e chiedo amore, facile a dirsi
ancor di più a farsi, se ti amo
è facile e ti amo fino a entrarti
nelle vene, fino a prenderti a pugni
se mi dubiti e poi riderne,
e continuo a gustare pezzi del tuo
cuore caldo mentre le urla
sono libere e aprono le stanze.


Parma, 12 maggio 2019

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