Non ci sei e sai
di pioggia
che scende
imperterrita
sui miei pensieri,
sporco
e ridotto a uno
scheletro
sognante aperture
e panorami
su cui
affacciarci, senza ombre
provenienti da
ieri, spiragli
e voglie che ci
facciano
i muscoli con cui
sostenerci,
piroette d'amore,
caffè con occhi
di chi si è
appena regalato
momenti di
paradiso, e i dubbi
che si fan risate,
follie battenti
contro i blocchi,
perchè il cuore
è un rombo che ci
porta lontano
e tu acqua fresca
con cui lavarmi
e tu petalo da
proteggere
e mordere, mentre
io provo
a slogarmi
l'affanno del piombo
che mi lega, e mi
allaghi.
Parma, 19 maggio
2019
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