Finestre d'ospedale


Finestre d'ospedale
sottendono neonati cieli estivi
e punte d'alberi coronano
la calvizie di mio padre
sofferente, la sua mano smembrata,
e poi gocce d'acqua rintoccano
il pavimento, il tempo che mi separa
dall'insonnia al tuo seno che amo
snocciolare, la tua vita
così rigogliosa e certe punture
che fan grattare la mente
quando si gela di paura.
Ma dicevo, l'estate e la tua voglia,
l'attesa del mare, creare dalle connessioni,
aperture, guarigioni al naturale.


Modena, 31 maggio 2019

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