Piego l'anima dagli angoli


Piego l'anima dagli angoli
e la ripongo nelle tue mani
infine esco a prendere freddo,
infine esco a cercare uno specchio
da rompere, vedere dall'altra parte
solo verde, tappeti di denti,
risate di alberi, in fondo
al sentiero un orologio morto
tu nuda in una bolla di luce
già dissolto sono solo piacere
muto come sempre e un sospiro
di scirocco, la vita stessa
c'incanala l'uno nell'altro.
Sui miei resti resisti
e sai chiedere cos'ho fatto finora:
"Perdermi, per arrivare a te!"


Parma, 5 maggio 2019

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