Baobab


Ti sognerò sempre più forte
per tenerti ancora più vicina
e capire gli attimi, creare spazio
nei temporali fino al più caldo sole,
sciogliere gli spaventi che non sia io
il tuo mostro della notte, sì
il padrone del tempo infinito
che ti accarezza le spalle,
e lieve sotto pelle accovacciarmi
ed esserti baobab nel deserto, sicuro,
che si lascia ammirare, pulito
e fermo, rotti gli argini
dei propri graffi, prenderti
le mani e intascarle
in silenzi dove i sospiri
sono oasi, e dissetano.



Parma, 19 aprile 2019

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