Vinci anche il sonno, la fatica, il buio sogno


Vinci anche il sonno, la fatica, il buio sogno,
tiri su le mie braccia, spogli il destino,
mi rendi fuoco sulla tua pelle e sei carne
di cui mi nutro, con cui cresco sulle paure,
sei breccia viva in questo muro,
voce soffiata tra le grida, così seguo
la tua scia, ricordo di un mare
lambito dalla notte, sassolino
su cui costruire la nostra casa,
protetti e pornografici, appiglio
e sfida. Cada la violenza
contro ciò che fa bene e così
sei il grazie più grande da regalare
all'esistenza, il cambio di stagione
e la pelle del vecchio serpente
resta sul ciglio della strada,
il lungo viaggio del lupo
solitario tra boschi e carogne,
torna sempre alle tue mani, bimba
che coli amore, fiducia da leccare,
ombre da stupire. Vinci e non te ne accorgi
ed è proprio questa la tua vittoria.


Parma, 28 marzo 2019


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