Maurizio
Apriti Cielo
che precipitino cascate
di luce a inondarmi
la faccia, si apre
a rimandarti sorrisi
da regalare ad anime
di passaggio e con le mani
invento nuvole leggere
e le muove il vento
come fiabe che attraverso
per bocche la cui musica
è un viaggio sconfinato.
Parma, 13 dicembre 2020
-
Stefano
Aspetto che passi la ruspa
a spazzare via la neve
che ricorda il mio paese
di montagna, e quei bambini là
nel parco giocano e non mi vedono,
non vi vedo alle mie spalle
se non mi chiamate per giocare,
se non vi chiamo... nomi:
riflessi sulla finestra
da inseguire come spiragli
di fuga verso campi aperti,
spirali da rompere.
Parma, 30 dicembre 2020
-
Michael
Col pensiero mi perdo a tirar
le orecchie al babbo che tanto
mi diverte fargli questo e mille
altri dispetti e anche se un po'
si arrabbia, presto torna a giocar
con me e la mia cagnona al parco
intanto che la dolce mamma
mi prepara golosità da farmi
matto e allora di baci la riempio
a compensare il suo infinito amre
in cui come biscotti nel latte caldo
mi ci tuffo e nuoto, bello come sono.
Parma, 4 maggio 2021
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