Gli arresi

 I.


Verranno i giorni e non saremo pronti,

caduti dai primi passi e convinti 

sia giusto strisciare, sorridenti.

Viso e maschera la stessa cosa.

I cuori schiacciati non sapranno

urlare quando i giorni saranno vicini.

Batteranno per terra e la terra

sussurrerà bestemmie dal suo soffocare

ma poi seppellirà gli avanzi,

si riaprirà al respiro.

Forse qualcuno andrà incontro

ai giorni, forse qualcuno.

Mai ne sapremo la fine.

In fondo alla strada

uno specchio, dentro lo specchio

il bambino cancella l'uomo che è stato.

Liberi dai ricordi i giorni verranno.


Parma, 12 dicembre 2020



II.


Le persone che hai perso le odii

ed è odio per la volontà di perdita

che ti sega la faccia: da un lato

la prigione dell'anima, dall'altro

lo sguardo voluttuoso sul giocattolo

da comprare, la fame del nulla.


Parma, 16 febbraio 2021



III.


Pezzi di re squarciati lungo le frontiere

che paghino mille secoli rubati ai popoli il potere.

Pezzi di vetro ficcati nei piedi degli umani

in transito da Oriente, trattiamo meglio i cani.

Pezzi di pazzi lasciati a marcire lontano

dalle vetrine, nei manichini ci specchiamo.

Pezzi di mistero, nuvole imprigionate,

rime facili che non saranno cantate.

Pezzi d'amore oltre l'ennesimo commento

irresistibile, l'inganno dell'eterno momento.

Pezzi di figli arresi alla storia che passa,

cuori appesi sotto il peso della farsa.

...


Parma, febbraio 2021




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