Tredici Marzo, tre spari sul treno


I.

Dove hai messo la neve?
Speravo ne conservassi un pugno
per lavarmi questo velo scuro dalla faccia
e risolvere quest'alba
pendolare, ricacciare
l'eccessiva serietá.
Accarezzo l'idea 
di vivere in Africa,
recitare preghiere,
lasciarmi amare.


II.

Riti sciamanici scrollano il peso dell'inutile,
liberano tempeste,
dilatano pupille
a veder quel che c'é,
non più quel che si deve.
Ogni atto assurdo
e d'impeto gioioso
sia la rivoluzione.
Bacio il disincanto.


III.

Palloncini su deserti
si aprono al vento
giungono al mare
spiano la vita che si confonde
al desiderio di baci leggeri
e se ne cade uno
prendilo pure,
esplodilo vicino al petto,
masticane il sole.


Parma-Milano-Parma, 13 Marzo 2018


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