SCORRE
poesie di Nicola "Arack" Morella
Ventidue Agosto Duemilaundici
In quello spazio tra l'amore
e ciò che lo nega
sono spalmato
come foschia, abuso d'impotenza
nel cielo combusto. L'orizzonte,
chilometri e chilometri di pornografia.
Ci fossero alberi - denti contro
cui raschiare l'incendio
capovolto.
Parma, 22 Agosto 2011
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