Il mio amore

Così la vittoria
è di chi dedica e dimentica.
-MDA
Lo senti questo scrosciar violento
delle cascate in orizzontale?
senza gravità vorrei dire
se gli angeli offrissero
mani da afferrare e
meno puntini di
alienazione

(Signorina Inesistenza,
cosa combatterai dunque?
La sua immobilità? La normalità
dietro le strascicate contraddizioni
di un ergastolano?
Oggi i nomi sono sordi
e ci si rivolta dentro le parentesi)




Parma, 2 Febbraio 2011

1 commento:

aracK ha detto...

LA STAZIONE SENZA TRENI

Non si può far finta di niente, riprendere la macchina
per le gite in provincia
e le chiese decrepite (ma anche
degli strani passi, vicino ai burroni)

"Perdonami questo amore che è già un'azione"

Così la vittoria è di chi
dedica e dimentica.

E cade l'idea di qualcun altro, la follia
di essere al banchetto insieme.

"C'è un confine impercettibile tra il tuo lamento
e il tuo crimine"

il pomeriggio di domenica
alcuni nell'agonia
si sporcano
non è facile distruggersi, nel buio di una camera,
e conta solo chi esce per primo

Cercavo di essere difficile.
Descrivevo il rosso dei gerani solo se era sbiadito.
Tutto così: erano queste le decisioni.

Angelo, dimmi se è partita davvero, se non
mi avevi raccontato una balla per sorridere

"Tanto non sarà mai con intenzione
che vi farete del bene"

"Ma cosa ne sai di noi, della nostra parte segreta?"
"Non fare della musica. Tutto è definibile o non c'è."

Milo De Angelis