La domanda


Torniamo a noi
senza esserci stati,
dunque cominciamo
dal togliere strati...
provocazioni leziose e omissioni
di senso, dissenso in sè per il non essere
cercati e se cercanti mal posti...
abbassati sguardi, labbra disattese...
ma giù! giù le ambiguità emotive! 
impalcature paranoiche! che per te
se non si gioca è esponenziale ansia,
eppure, buona novella, l'ansia inesiste:
luogo deserto tra l'evidente e le mani,
mani bimbe inadatte ad afferrarlo...
piuttosto nascondersi e tremare che affrontare
il fuoco, meglio realityzzare che provare
a crescere, saltare il fosso...
colpa ancora del disinteresse per ciò
che scava, scintilla il pensiero - ben saldato
a concetti quali romanticismo e sensibilità...
rivoltano lo stomaco del cuore
tanto san di slogan oliati da rivenditori
di catene per umani denocciolati...
divago, colpisco, costruisco distanza. 
Invece so. Ti voglio. Così,
senza aggiungerti altro.
Allora me lo devi dire
se te lo chiedo-
passare agli atti,
stapparci, strappare
-è quel che vuoi
e te lo chiedo:

Vuoi scopare?



Parma, 19-20 Aprile 2012

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