Retrolove


Mi vergognavo solo di me stesso, non di te,
di te tremavo d'amore rappreso, d'impeto
maldestro, di gelosia retroattiva.
L'impaccio crudele puntellava
al posto del sole rassicurante
bombe nucleari contro il tramonto,
fino a render deserti gli abbracci,
frecce a vuoto le poesie,
eppure eri immagine ferma
dietro gli occhi, scintilla
di viaggi in paesi tropicali
e ora, solo ora i ricordi
son tappeti flautati
più dell'amarezza
sbriciolata nei giorni.


Parma, 19 Gennaio 2018

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