Sotto coperta

"Così preziosa
ti coglierei solo
per strapparti dall'abisso"
le direbbe soffiando
bocca sopra conchiglia
un po' più che bonaccia
ma tra il volere e il dire
strati di cera incrostata
e non uno stoppino
così penna la corsara
è a disancorare quello che
avrebbe detto puntando
il segno costellato
nell'albore primaverile
senza timoni di traverso


Parma, 24-25 Marzo 2010

1 commento:

Anonimo ha detto...

Attraverso il buio, ammantata
del rossore di una speranza
giocherello con il tempo
bimbo entusiasta
non più illusioni
solo un inesausto desiderio
puoi chiamarlo voglia d'amare
perpetuo fuoco etereo.

Flor