Cesare era etero


Cesare era etero,
per togliervi il pensiero,
credo soprattutto fosse libero
in fondo ai begli sguardi
di tornare presto sul sentiero
delle struggenti inspiegate negazioni

Cesare era altro
da quel che ci si aspettava
quando ogni atto violento
contro il suo momento
quando il forte vento
schiaffeggiava il bavero sul volto

Cesare era etero
perchè diverso nel sorriso
regalato agli estranei
sottratto ai confidenti
desiderosi di spigliatezza
da immortalare in fotografia

Cesare era altro:
scaltro nel fuggire sbieco,
districarsi dall'aria bollente
sulle guance, da quel sesso
immesso nell'ordinario
svolgersi di vite a devastargli
la delicata intimità

Cesare è sparito
e più non so
se non d'amore, cristallo.


sul treno Parma-Bologna e ritorno
22-23 Febbraio 2009,
e Parma 25 Febbraio 2009

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